I vincitori delle ultime tre edizioni del Concorso si sono presentati a Fiume per ricevere i tanto attesi premi e un caloroso applauso dalla platea. Tantissimi i nomi dei premiati istriani, fiumani e dalmati, che con i loro lavori, a partire dalla letteratura, il teatro, le arti visive, l’arte cinematografica, la musica, fino ad arrivare al giornalismo, hanno catturato il cuore della giuria. Un orgoglio non da poco la costante partecipazione da parte dei giovani, che vengono coinvolti anche dalle loro scuole. Ma passando alla categoria senior, anche quest’anno un nome in particolare si è fatto riconoscere. Come da tradizione Giacomo Scotti, con le sue poesie in lingua italiana, ha trionfato per tutte e tre le edizioni. Ma arrivato all’età di 94 anni, che cosa lo spinge ancora a partecipare a questo rinomato concorso?
“Io sono stato sempre legato fin dalla gioventù alla Comunità italiana, la chiamo minoranza, che è per me la piccola Italia. Il concorso Istria Nobilissima per me, ma non soltanto per me, è stato sempre il mezzo migliore per poter esprimere le ricchezze della nostra minoranza sul piano culturale. Noi italiani rimasti in queste terre abbiamo la cultura come nostro orgoglio; quindi, per questo ho voluto sempre partecipare a tutti i concorsi, anche quando non ho ricevuto dei premi, sono sempre stato presente a questa manifestazione.”
Durante la serata non è mancata la presentazione dell’Antologia delle opere premiate dal 2016 al 2019, che a causa di mancati finanziamenti e la pandemia, è stata rimandata a quest’anno, come ci ha spiegato il segretario generale dell’Università popolare di Trieste, Fabrizio Somma.
“In accordo con la presidenza della Giunta esecutiva dell'Unione italiana abbiamo pensato che il momento migliore per presentarle e renderle disponibili al grande pubblico era proprio la premiazione del concorso 2022 con la soddisfazione di tutti. E in questo modo quindi cementare ancora di più la collaborazione tra l'Università popolare e l'Unione italiana, che parte da lontano e che gli illuminati personaggi che l'hanno creata penso che possano essere ben ricordati attraverso un’opera come l’Antologia e come il concorso Istria nobilissima.”
Il concorso, organizzato grazie alla collaborazione dell’Unione Italiana e dell’Università Popolare, è quasi arrivato alla sua 56esima edizione, prendendo in considerazione che tra una settimana verrà presentato il nuovo bando per Istria Nobilissima 2023, con la certezza che i partecipanti continueranno ad essere tanti, e con la speranza che aumentino sempre di più, in particolar modo nella categoria giovani.
B.Ž.