Pesanti accuse da parte del consigliere regionale socialdemocratico Danijel Ferić nei confronti di Boris Miletić, che pochi giorni fa aveva restituito la tessera della Dieta democratica istriana di cui è stato presidente. Sono contenute in alcune denunce penali inoltrate alla procura di stato. In conferenza stampa a Pola, Ferić ha spiegato che dal 2008 al 2021 in cui le sorti della città erano in mano a Boris Miletić dalle casse municipali e da quelle di alcune aziende pubbliche sarebbero stati illecitamente sottratti un milione e mezzo di euro versati di nascosto sul conto del portale cittadino Regionalexpress, del quotidiano Glas Istre nonché di due agenzie di pubbliche relazioni, la Manjgura e Alphera. Chiara la finalità – ha spiegato Ferić – la promozione mediatica dello stesso Miletić e della sua amministrazione. Con tali risorse pubbliche – ha aggiunto Ferić – si potevano costruire scuole e case di riposo o ridurre i costi degli asili. Una denuncia è stata spiccata pure contro Aleksandar Matić, direttore della società d’amministrazione condomini Castrum 97 per aver firmato un giro di fatture false finalizzate all'acquisto di televisori, tablet , frigoriferi e altri oggetti di questo genere, finiti in mani private. Ferić ha infine invitato Miletić a rassegnare le dimissioni da presidente della Regione istriana, dicendosi però convinto che non lo farà e che in sede di Assemblea regionale continuerà ad avere il sostegno dei consiglieri del suo ex partito che sono in maggioranza.
Valmer Cusma