“Il mercato non ha dimostrato interesse per l'acquisto del cantiere navale Scoglio Olivi di Pola". Lo ha dichiarato alla stampa il curatore fallimentare, Loris Rak, precisando che entro il termine stabilito nessuno ha versato la cauzione di 2 milioni di dollari quale presupposto per poter partecipare all'asta pubblica fissata per lunedì prossimo 21 agosto. Asta, dunque, che non si farà. Oggetto della vendita al miglior offerente avrebbe dovuto essere il 54,77% del pacchetto azionario della società Uljanik Brodogradnja 1856 che appunto gestisce lo stabilimento. Cosa succederà a questo punto? Lo stesso curatore fallimentare ha annunciato una nuova convocazione dell'Assemblea dei creditori, per la definizione di un nuovo prezzo base, rispetto ai 13,8 milioni di euro dell'asta fallita. E dire che nella primavera scorsa si era tentata la vendita per 27,64 milioni, però senza successo. E qualcuno ora si mangerà le mani per aver respinto nel novembre scorso l'offerta diretta del gruppo ceco CE Industries di 20,57 milioni, ritenuta insufficiente.
Suggerimenti
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca