La Festa del comune ricorda i moti antifascisti di Maresego iniziati durante le elezioni del 15 maggio 1921, quando vi furono degli scontri tra alcuni residenti della località dell'entroterra capodistriano e gli squadristi. L'evento di cui ricorre quest'anno il centenario verrà ricordato con una cerimonia solenne, in presenza se le condizioni epidemiologiche lo consentiranno, a metà giugno con il capo dello stato Borut Pahor e il premier Janez Janša. Si sono invece spostati in modalità online le celebrazioni per la giornata comunale e il conferimento dei premi.
Il titolo di cittadino onorario è andato allo storico Salvator Žitko, già direttore del Museo regionale, rodofndo conoscitore della storia locale, a cui a dedicato anche diversi libri. Il premio 15 maggio è andato a Stevo Vujić, presidente dell'Associazione "Tomos" e uno dei promotori del museo della leggendaria fabbrica motori per il suo contributo alla salvaguardia del patrimonio tecnico e culturale istriano. Le targhe grandi a Jasna Čebron, per il suo impegno nella promozione della letteratura istriana e al Moto club "Kondor" per l'attività umanitaria e di prevenzione svolta dai suoi membri. L'evento è fissato per le 19 con la proiezione del film sulle pagine facebook ekoper e Aleš Bržan. E il sindaco anche attraverso la nostra emittente ha rivolto un augurio a tutti i capodistriani.
"L'ultimo anno ha portato anche alcuni cambiamenti positivi, sto pensando soprattutto alla consapevolezza di vivere in un meraviglioso comune con un ricco patrimonio culturale e naturale che nel tempo libero ci offre la possibilità di svolgere numerose attività. Auguro quindi a tutte le cittadine e a tutti i cittadini di essere orgogliosi del nostro comune, di apprezzare tutti i suoi valori, che ci invidiamo da vicino a e da lontano. Auguri di cuore per la festa comunale" ha detto il sindaco Bržan ai nostri microfoni. (ld)