Una splendida giornata domenicale con sole a volontà fa da cornice all' atto conclusivo della Festa dell’uva a Buie, con alle spalle ben 116 anni di tradizione. È un momento di aggregazione dei viticoltori, delle loro famiglie e di tutti i buiesi che in questo modo all’insegna della spensieratezza e dell'allegria vogliono celebrare la vendemmia e l'inizio della fermentazione dell'uva nei tini con l'auspicio che il vino novello sia buono e abbondante. I punti fissi della festa sono in Piazza San Servolo la pigiatura dell'uva nei tini delle ragazze a piedi nudi e quindi la sfilata dei carri allegorici con inizio alle 17.00. Una volta venivano trainati dagli animali domestici, oggi di dai trattori. Ma il contenuto è sempre quello: la canzonatura di quello che avviene nella società'. Nella festa quest'anno è stato incluso un contenuto nuovo: la Fiera autunnale dell'artigianato. Insomma, oggi proprio vale la pena recarsi a Buie. Più a sud invece a Sanvincenti, si conclude la Fiera del formaggio nella piazza principale ai lati del Castello Morosini - Grimani. I prodotti caseari inclusi i latticini sono in gara, giudicati da una giuria di cui fanno parte i docenti dell'Istituto di Agraria e Turismo di Parenzo. Tra gli altri contenuti, il mercato dei vecchi mestieri e l'offerta di altri prodotti della tradizione istriana.
Valmer Cusma