Finora Lubiana ha risposto "no" alla richiesta di riapertura ai mezzi pesanti di oltre 7 tonnellate e mezza del valico di Požane - Sočerga nell'area pinguentina. Lo ha fatto anche tre anni fa quando la richiesta era partita dai comuni di Capodistria e Pinguente. Questa volta l'eurodeputato istriano Valter Flego ha impugnato uno strumento di peso non indifferente: la Commissione europea. Per spiegare, il Parlamento europeo ha accolto in seduta plenaria la sua iniziativa che a livello comunitario venga emanata la delibera sulla limitazione dei tempi di attesa degli autocarri ai valichi confinari per il disbrigo delle formalità. In questo senso si sollecita l'uso dei valichi minori, tra questi appunto quello di Požane - Sočerga. "Il rifiuto di Lubiana - così ancora l'eurodeputato - continua a colpire soprattutto l'economia del Pinguentino e dell'Albonese, dato che gli autocarri invece di percorrere pochi chilometri per arrivare oltre confine, devono recarsi fino a Castelvenere facendo tanta strada in più con grande perdita di tempo e di risorse. Tale prassi - conclude Flego - è in collisione con il Piano verde comunitario e con la strategia di decarbonizzazione del traffico". La parola ora passa alla Commissione europea che ha un anno di tempo per definire l'apposita delibera assieme ai paesi membri.
Valmer Cusma