"Sono inorridito quanto lo siete voi", ha detto Robert Golob aggiungendo di aver ricevuto numerosi messaggi dai cittadini sull'atto crudele nei confronti di un cane avvenuto a Capodistria. Ha quindi chiesto ai ministeri dell'Agricoltura, degli Interni e della Giustizia di stilare dei rapporti a riguardo.
"Credo che tutti vogliamo così tanto bene ai nostri animali domestici che desideriamo impedire a coloro che non provano lo stesso di torturare gli animali", ha detto il primo ministro in un video, in cui viene accompagnato da un cane di grossa taglia.
Lunedì scorso, lo ricordiamo, la polizia di Capodistria si è occupata del caso in cui un anziano stava trascinando un cane con il motorino, morto durante il tragitto da Monte San Marco verso Semedella. Quando l'uomo si è reso conto di quanto accaduto, si è recato fino ad un cassonetto per rifiuti organici dove ha scaricato il cane morto. L'anziano, in stato di ebrezza, è stato multato secondo la legge sulla protezione degli animali, la polizia inoltre scriverà un rapporto su quanto avvenuto che sarà inoltrato all'Amministrazione per la sicurezza alimentare, veterinaria e fitosanitaria.
Il Partito Socialdemocratico intanto ha iniziato a raccogliere firme sul proprio sito internet per un emendamento al Codice penale che definisca la tortura degli animali un atto criminale. Una proposta con cui concorda anche il Ministero della Giustizia e che in autunno sarà inclusa nelle modifiche al Codice penale, ha annunciato il Ministero all'agenzia di stampa STA. Secondo quanto riporta Radio Slovenia, la petizione online dell'SD in 3 giorni è stata firmata da circa 11.000 persone.
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