Dopo che la decisione è diventata definitiva nei giorni scorsi, ed è possibile siglare il contratto, a breve sarà chiaro anche come procederanno i lavori per il cimitero di Ancarano. Al momento si stima che questi possano essere terminati nell’estate dell’anno prossimo. In ogni caso, prima di inaugurare il cantiere, il Comune di Ancarano presenterà il progetto dettagliato a tutti i cittadini sui quali andrà a incidere la costruzione del cimitero. Durante i lavori, i residenti di Vicolo degli Olivi e le altre vie adiacenti verranno informati sull’andamento e le possibili chiusure.
Ancarano ancora non ha un proprio cimitero, i defunti vengono seppelliti in quelli vicini del comune di Capodistria o altrove. In passato l’amministrazione di Dino Pucer aveva previsto l’edificazione di un camposanto, durante gli anni di Boris Popovič il progetto si arenò e il Comune vendette il terreno alla società “Grafist”. Dopo l’istituzione del Comune di Ancarano, il piano venne ripreso e nel 2019, sempre tramite bando pubblico, venne scelto il progetto dello studio “Void arhitektura”.
Il cimitero costerà al Comune di Ancarano 2,3 milioni quest’anno e altri 560 mila euro nel 2023, per un totale di 2,86 milioni di euro. Il luogo di ultimo riposo prevede 536 tombe in tutto, delle quali 110 per l’inumazione, 246 tombe per l’inumazione delle ceneri, 286 per la tumulazione di queste e una superficie per lo spargimento. Nel progetto è incluso un piazzale d’ingresso, una rete di sentieri e un parco della superficie di quasi 7000 metri quadrati.