La città di Isola va verso le elezioni e a confrontarsi oggi sono stati alcuni dei candidati sindaco di questa località. Mojca Mahajnc dei Democratici ha detto di considerare l’integrazione di tutte le comunità che risiedono nella località istriana come una sfida per far di Isola una città accogliente e multiculturale. Mitja Kobal, che si candida con una lista che porta il suo nome, ha dichiarato che intende migliorare la proposta turistica cittadina, portando anche più introiti nelle casse del Comune. Il sindaco uscente Danilo Markočič, che si ricandida con la Lista del sindaco di Isola, riguardo le accuse di irregolarità che hanno portato il comune al centro delle polemiche a livello nazionale, ha detto di esserne consapevole rivendicando, però, tutto il lavoro fatto dalla sua amministrazione. Secondo Milan Bogatič, il candidato di Movimento Libertà sostenuto anche da tre liste civiche, che ha svicolato la domanda sugli interessi che esistono nel Comune riguardo la compra-vendita di terreni, Isola fa parte di una regione e quindi tutti i progetti devono essere portati avanti a livello regionale e nazionale.
Kobal ha spiegato di aver creato una lista indipendente proprio per evitare le pressioni che giungono dal centro e da parte dei partiti nazionali. Secondo la Mahajnc, invece, essere appoggiata da un partito permette di svolgere meglio il ruolo di trade union tra i cittadini e i ministeri. Per Markočič il voto locale è una cosa diversa da quello nazionale e si tratta di una scelta legata soprattutto al territorio. Bogatič ritiene, invece, che avere alle spalle un partito che si trova alla guida del governo, come il Movimento Libertà che lo appoggia, sia un grande vantaggio; poichè avendo attualmente nelle mani tutti i principali ministeri garantisce, nel caso venga eletto un suo candidato, di poter contare su un costante sostegno dello stato.
Per tutti i candidati è importante lavorare per garantire la possibilità a tutti i cittadini di trovare casa e lavoro. Recuperare e salvaguardare la tradizione della pesca, un'attività caratteristica di questa località, è un aspetto importante per tutti i candidati che hanno dichiarato di voler supportare coloro che si occupano di questo settore.
Per quanto riguarda la Comunità Nazionale Italiana Markočič ha dichiarato i suoi appartententi e rappresentanti una presenza fondalmentale nel Comune e ha sottolineato la necessità di garantire alla minoranza le condizioni migliori per continuare a svilupparsi e prosperare sul territorio. Per Kobal la CNI è il futuro e perciò deve essere sostenuta la sua rappresentanza in seno al Comune. Milan Bogatič ha dichiarato che ogni comunità ha le sue necessità e tutto questo costa, ma questo non deve essere un problema,; come deve essere aumentata la presenza del bilinguismo sul territorio a partire dalla toponomastica. Per la Mahajnc la CNI è un ponte tra la Slovenia e l'Italia e per essa è necessario fare di più, guardando soprattutto ai giovani.
Barbara Costamagna