Nel caso a Pirano non si riesca a preparare la documentazione necessaria il dicastero competente si impegnerà a cercare soluzioni alternative, ossia la modifica degli atti legislativi per agevolare l’entrata di capitale alternativo.
A dicembre è stato pubblicato il bando per accedere ai fondi EU appositi. Si tratta di circa 2,6 milioni di euro, due sarebbero destinati a Pirano, il resto a Isola. Qui Podgoršek ha dichiarato che i fondi destinati a Pirano potrebbero andare a Isola, dove i progetti sono stati preparati con la collaborazione dei pescatori stessi e invitato i piranesi a fare la medesima cosa, onde evitare situazioni di stallo come in passato. Si è detto ottimista il ministro affinché il progetto di Pirano vada in porto.
“Ci interessa a che punto siamo con i progetti della cosiddetta seconda fase dedicata alla pesca, da questo dipende l'erogazione dei fondi che la Repubblica di Slovenia ha a disposizione per l’industria nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura”, ha spiegato il ministro.
A Isola sembrano seguire la tabella di marcia, gli interventi attuali, che comprendono la sistemazione del mandracchio e dei moli, anche per proteggersi dalle inondazioni, saranno conclusi entro l’anno. Nella seconda fase, invece, è previsto anche l’allargamento di Riva del Sole.