Foto: Jaka Ivančič
Foto: Jaka Ivančič

Realizzato in stile romanico, prima come costruzione a sé stante, poi nel 1488 annesso al Duomo dell'Assunta, rappresentò un importante punto strategico fortificato di difesa. Davanti al portone di entrata si trovava una scalinata in pietra dalla quale l'araldo riuniva i cittadini per comunicare loro i messaggi e le proclamazioni dei podestà. Il grande orologio, il cui meccanismo è stato ora ristrutturato, risale all'anno 1463, la campana di San Nazario, la campana funzionante più antica In Slovenia, fu realizzata nel 1333 nella fonderia dei maestri Giacomo e Niccolò da Venezia.

Di proprietà comunale e gestito dall'Ente pubblico per i giovani, la cultura e il turismo di Capodistria, la torre campanaria era rimasta chiusa al pubblico per diversi mesi per importanti lavori di restauro. A fine giugno la riapertura solenne con una grande festa in piazza. Da qualche giorno è possibile ammirare la facciata del campanile sotto, potremmo dire, una luce diversa, perchè è stata installata una nuova illuminazione esterna che nelle ore serali ne esalta ancora di più la bellezza architettonica. Fino alla fine di agosto la facciata sarà illuminata ogni giorno dalle 20.30 alle 23.30. Con questa nuova acquisizione, rilevano dall'Ente, vogliono mettere in evidenza il patrimonio culturale della città, dato che la torre civica è uno degli edifici storici più visitati di Capodistria, con i suoi 54 metri è un punto panoramico della città. La piattaforma di osservazione si trova a 43 metri di altezza ed è raggiungibile risalendo 204 gradini. (ld)