Nelle ultime 24 ore in Croazia 64 nuovi contagi che portano a mille 47 il numero degli ammalati . Morto un anziano zagabrese che soffriva di malattie precedenti e che fa salire a 20 il numero delle vittime per Coronavirus dall'inizio dell' epidemia in qua. 326, i positivi ospedalizzati, tra cui 34 collegati al respiratore altri 842 sono in isolamento casalingo. Continua a preoccupare il focolaio di crisi nella casa di riposo di Spalato alla quale si è aggiunta – in queste ore- pure una struttura per anziani di Koprivnica dove un’utente è risultata positiva.
Un caso in più in Istria che fa salire ad 80 il numero delle persone contagiate dall' inizio dell'emergenza. Sono 18 le persone guarite mentre purtroppo due sono state – nella penisola - le vittime del Covid 19. Come informa l’Unità di crisi regionale, l’ultima persona infetta è un cittadino rimpatriato dall’Inghilterra che era già in isolamento. Si è in attesa di ora dei risultati di una cinquantina di tamponi inviata in analisi a Zagabria.
Oggi in regione hanno riaperto tutti i mercati cittadini. Per il momento non si registrano grosse difficoltà, la cittadinanza è disciplinata e segue i consigli degli addetti ai controlli. Gli accessi sono contingentati e si cerca di non creare grandi code mentre gli avvertimenti sono di rispettare la distanza sociale. Come annunciato nei giorni scorsi e visto il bel tempo avviati particolari controlli della polizia sul lungomare e sulle spiagge. Sebbene non sussista un preciso divieto di balneazione o di approfittare del sole per la prima abbronzatura, resta valido ed immutato l’invito di rimanersene a casa. Anche perché per gli istriani, questo lungo fine settimana pasquale rappresenterà un po’ il banco di prova: se rispetteranno gli avvertimenti e avranno un po’ di pazienza tra una decina di giorni, potranno vedersi allentare le rigorose misure restrittive. Dalla regione va segnalata pure l’iniziativa dell’Acquedotto istriano solidale con gli utenti: a quelli che ritardano con il pagamento delle bollette, non sarà interrotta l’erogazione di acqua e non saranno calcolati gli interessi di mora dal primo marzo in qua.
Lionella Pausin Acquavita