Gli istriani si confermano popolo di risparmiosi, stando ai dati esposti dalla Banca nazionale in risposta alla domanda dell'agenzia stampa HINA nella ricorrenza del 31 ottobre, giornata mondiale del risparmio. Alla fine del giugno scorso, la media pro-capite dei depositi nella penisola era di 14.419 euro, al secondo posto Zagabria con la media pro-capite di 13.800 euro, seguono le regioni affacciate sul mare. Facendo eccezione per Zagabria, il fenomeno si spiega con l’attività turistica di buona parte della popolazione che si occupa di turismo come attività principale o secondaria. I depositi complessivi a livello nazionale erano di 38,7 miliardi di euro, vale a dire 900 milioni in più su base annua. Di questa cifra, 27,7 miliardi erano depositi overnight ossia sui conti transitori in attesa di una transazione. Per il resto si trattava di depositi vincolati. La Banca nazionale fa sapere che da un anno a questa parte i depositi vincolati sono aumentati grazie alla lievitazione dei tassi di interesse praticati dalle banche , dopo che per anni erano a livelli insignificanti.
Valmer Cusma