Inizia ufficialmente oggi dunque la nona legislatura del parlamento europeo, dalle prime elezioni dirette del 1979. Ebbene l'Istria continua ad avere il suo rappresentante nell'organismo, a Ivan Jakovčić subentra Valter Flego membro dell'ALDE, gruppo centrista ed europeista di estrazione liberale e moderata che è la terza forza parlamentare. La maggior mole di lavoro dei 751 eurodeputati si svolge all'interno delle 22 commissioni parlamentari e appena la settimana prossima si saprà di quale farà parte l'eurodeputato istriano. ''Mi batterò per un'altra Europa e un'altra Croazia'' ha detto Flego prima di salire sull'aereo'' per una Croazia normale, innovativa, creativa, moderna efficace e colta. Per il raggiungimento dei suoi obiettivi Flego intende istituire un ufficio a Pola e uno a Zagabria ai quali i cittadini potranno rivolgersi per esser informati in prima persona sulle attività del Parlamento europeo. ''Tramite i due uffici ''ha precisato '' intendo formare una rete di collaboratori a contatto con le varie associazioni, autonomie locali, imprenditori, istituzioni e con il mondo studentesco. Il suo posto al timone della regione istriana al quale era stato riconfermato due anni fa, viene preso dal suo primo sostituto, vale a dire Fabrizio Radin di Pola che diventa dunque il primo presidente della regione appartenente alla Comunita' nazionale italiana.
Valmer Cusma