E proprio con l'obiettivo di consolidare il marchio storico di Isola, ovvero la più antica e più importante industria conserviera del pesce della Slovenia che Asja Jugovec del reparto export e il direttore vendite Damjan Oblak hanno deciso di visitare al centro Jacob Javits la fiera alimentare denominata "The Fancy Food Show". Jugovec ha spiegato che l'importante appuntamento alimentare americano è stato visitato per sondare il terreno, per capire quali sono gli sviluppi possibili negli Usa e nei mercati globali "quali sono le line da seguire, le innovazioni, quali sono gli approcci dei produttori alimentari stranieri quando entrano nel mercato americano e le specifiche del prodotto" - ha ribadito l'addetta alle esportazioni della Delamaris. L'enorme potenzialità del mercato a stelle e strisce è stata sottolineata da Jugovec dalle esperienze accumulate in passato e motivate da analisi approfondite del mercato statunitense - "vediamo una grande opportunità per espandere la presenza dei nostri prodotti anche nelle catene di vendita al dettaglio nazionali. Questi ultimi sono l'obiettivo principale e siamo pronti per un grande investimento di energia, conoscenza, tempo e capitale di input" - ha spiegato sempre l'addetta alle esportazioni. I prodotti della Delamaris, come detto, sono presenti sugli scaffali dei negozi Usa da quasi mezzo secolo soprattutto nei negozi minori e in quelli europei come nelle catene alimentari specializzate presenti soprattutto nel nord-est e ovest del paese. I prodotti che si possono trovare sono principalmente le scatolette di pesce in olio d'oliva e di girasole, come le insalate di pesce, il pesce con verdure e il paté di pesce. In questo momento la Delamaris è presente in 25 mercati nei quali vende qualcosa come 15 milioni di scatolette all'anno, delle quali il 60% nei mercati stranieri, principalmente in Europa, seguono gli Stati Uniti d'America e l'Australia, gli Usa ricopre solamente l'uno per cento della produzione. Se il mercato statunitense si rivelerà una buona opportunità commerciale, non verrà esclusa la possibilità, da parte della dirigenza della Delamaris, di inaugurare in futuro uno stabilimento produttivo oltreoceano.
Dionizij Botter
