Come ormai avviene ogni anno agli inizi di settembre, la società Lino Mariani che cura e tramanda la tradizione musicale e canora degli Italiani di Pola e dell'Istria, si è rimessa in moto dopo la pausa estiva, a dir la verità piuttosto breve.
Per l'inizio della stazione 2022/2023 è stata organizzata la tradizionale bicchierata beneaugurante con il taglio della torta. La società comprende una settantina di membri attivi nelle tre corali, nel complesso di strumento a plettro e nel coretto dei giovanissimi.
Sempre pieno di energia il maestro del coro misto Ronald Braus: "Oggi abbiamo cominciato con la prima prova, andiamo avanti a gonfie vele, abbiamo tante e tante esibizioni e concerti che ci aspettano, i concerti al teatro, in comunità, per Natale e Capodanno, con un grande numero di coristi. Da parte mia spero di poter dare il massimo per tenere alto il nome della Lino Mariani“.
In termini musicali, l'unica nota stonata rimane l'atto vandalico ai danni del busto di Lino Mariani, operaio di Pola che difese con la vita i macchinari del mulino elettrico, nell'immediato dopoguerra. Una settimana fa il busto era stato sradicato dal basamento e ancora non è stato rimesso al suo posto. Ma è questione di pochi giorni.
Valmer Cusma