Tutte le località istriane sono particolari, contraddistinte da una propria parlata dialettale di origine istroslovena e istroveneta o istroromanza, rileva l'autrice Suzana Todorovič. "Il dialetto istrosloveno ha tanti parlanti, sono circa 60-70 le località nelle quali questo dialetto viene conservato come lingua madre, però il dialetto istroveneto ha meno parlanti però è un dialetto più vivo, è la lingua di comunicazione della maggiorparte degli appartenenti alla comunità italiana. I dialetti sono un arrichimento e non escludono la conoscenza della lingua slovena e della lingua italiana."
Il volume "Dialetto, vita e nomi familiari in tre località istriane" edito dalla Libris si sofferma sulle parlate di Bertocchi e Pomiano nell'entroterra capodistriano e Saredo nel comune di Isola. "Bertocchi è una località bilingue ma non solo dal punto di vista formale. Con lo sloveno e l'italiano a Bertocchi coesistono dunque anche il dialetto istrosloveno che il dialetto istroveneto", prosegue Suzana Todorovič, "poi Pomiano, un tipico villaggio, una tipica località saurina dove si parla una variante del dialetto saurino e poi Saredo che si estende sopra Isola dove i locali conservano ancora una tipica parlata saurina. A Bertocchi invece con la parlata istroveneta, di origine istroromanza, coesiste una tipica parlata risanese, perché il dialetto istrosloveno si divide in due gruppi sub dialettali. Il loro confine va da Bertocchi fino a Maresego e Sasseto (Zazid) e questa linea divide le parlate risanesi che si estendono al nord di questa linea e le parlate saurine che si estendono a sud di questa linea."