Avviato nel 2018 come progetto pilota in una decina di elementari della penisola- in parte fondate dalla Regione in parte dalle maggiori Città- l’iniziativa, si allarga a tutti e 25 gli istituti che vedono fondatore l’ amministrazione regionale.
Mezzo milione di kune, 66 mila euro circa, messo a bilancio per rafforzare l’insegnamento di una materia che mira - come dichiarato dal governatore Boris Miletić- a rendere i ragazzi membri attivi e responsabili della società moderna.
Durante i mesi estivi si sono svolti a Dignano i corsi educativi per i docenti - due per scuola- che insegneranno la materia che rientrerà tra l’offerta pedagogica facoltativa. Sviluppo sostenibile, identità, diritti umani, bisogni e responsabilità, discriminazione e uguaglianza, partecipazione al processo decisionale, relazioni interpersonali, volontariato, società dei consumi e alfabetizzazione mediatica tra gli argomenti trattati durante il corso che si è svolto in lingua croata mentre tutto il materiale indirizzato ai ragazzi ovvero manuali e schede saranno bilingui e dunque pure in italiano.
La Regione istriana, che una decina di anni fa ha introdotto l’insegnamento della Storia del territorio, materia che sta dando grandi soddisfazioni e grandi risultati, ora si cimenta - prima in Croazia- con un'altra disciplina volta a fornire competenze sociali e civili nonché conoscenze utili nella vita di tutti i giorni.
Lionella Pausin Acquavita