Lezioni sospese all'Università del Litorale sino al prossimo 20 marzo. Il provvedimento è stato preso ieri sera per far fronte al pericolo di contagio legato al coronavirus. Una misura adottata dagli atenei italiani, che a Capodistria è stato presa proprio tenendo conto dei costanti scambi di docenti e studenti che arrivano anche dal Friuli- Venezia Giulia, ma anche da altre regioni italiane. Secondo Nives Zudič Antonič, responsabile del Dipartimento di Italianistica dell'Università di Capodistria il provvedimento era nell’aria sin dalla scorsa settimana. “Il problema è che la vicina Italia ha deciso la chiusura delle Università ed anche ha limitato la circolazione delle persone. Noi abbiamo molti docenti ed anche studenti che arrivano dall’Italia, perciò è giusto che anche per noi limitare i contatti”.
Al momento nessuno sa se l’emergenza sarà breve o se si protrarrà nel tempo. All’università stanno già pensando a metodi di studio alternativi.
“In Italia questi provvedimenti sono già stati presi, la nostra rettrice lo ha annunciato e a giorni saranno note le modalità che ci consentiranno di lavorare a distanza. Noi lo stiamo già applicando con gli studenti lavoratori. Già ieri sera ho inviato ai miei colleghi del dipartimento di italianistica una nota in cui li invito a usare modalità per operare a distanza. Non vorrei che gli studenti la vivessero questa situazione come una cosa strana, visto che comunque bisogna andare avanti”.
Ora quello che rischia di saltare sono anche le iniziative in programma per celebrare i vent’anni della fondazione dell’ateneo
“La prossima settimana dovrebbero partire le celebrazioni, in cui dovrebbero venir ospitati colleghi da tutto il mondo. Per ora non è chiaro se si svolgeranno gli eventi che abbiamo in programma”.
Stefano Lusa