Le guardie comunali di Dignano hanno ottenuto precise indicazioni dal recente corso di formazione con particolare riferimento alle loro competenze in materia di abusivismo edilizio. Se non possono disporre la demolizione delle costruzioni abusive in muratura, per la quale è competente l'ispettorato di stato, possono però ordinare la rimozione delle 2.000 tra roulotte e mobile home abusive collocate lungo la fascia costiera tra Peroj e Barbariga. E si sono già messi in azione. “Tale operazione“ così Blagodar Španja, a capo delle guardie comunali di Dignano, "può venir portata a termine nell'arco di nove mesi e gli eventuali ricorsi dei proprietari non possono in alcun modo rinviarla“. A proposito delle costruzioni in muratura, le guardie comunali possono comminare multe per decine di migliaia di euro ed esercitare pressione sui competenti organismi statali. Dal canto suo la Procura comunale di Pola ha sollevato il capo di imputazione nei confronti di due uomini, uno di 75 e l'altro di 40 anni. Sono accusati di aver costruito case di riposo abusive nientemeno che nel Parco naturale di Punta Croce a Rovigno, inclusa nell'area sotto protezione delle Isole e della costa della località. Il reato penale ipotizzato è di devastazione dell'ambiente e nel caso venissero giudicati colpevoli, saranno condannati alla pena detentiva da 6 mesi a 5 anni. Spetta ora al tribunale decidere se e quando avviare il processo.
Valmer Cusma