Risolto il problema del radon alla Scuola elementare Giuseppina Martinuzzi di Pola. Il gas e' stato eliminato con un sistema di aerazione finanziato dall'amministrazione municipale con l'importo di 41.600 euro. Finalmente i genitori degli alunni possono stare tranquilli. La presenza del radon era stata rilevata la prima volta nel 2015, in concentrazione oltre la norma solo negli ambienti della direzione e dell'amministrazione. Un'altra misurazione effettuata nel 2019 aveva dato lo stesso esito. Il gas avrebbe rappresentato un rischio per la salute solo in caso di permanenza prolungata delle persone e di mancata ventilazione dei vani. Ad ogni modo su insistenza del Vicesindaco italiano Bruno Cergnul e della Direttrice della scuola Susanna Cerlon, nel dicembre scorso era iniziato l'intervento per la rimozione del radon, un gas che si sprigiona dal sottosuolo. In caso di esposizione prolungata rappresenta un pericolo per la salute dei polmoni. Ebbene, per risolvere il problema e' stato adottato il sistema di depressurizzazione del suolo utilizzato in Italia, in Svizzera e anche nella nuova Scuola di medicina che sorge vicino all'elementare italiana. Praticamente sono stati ricavati dei pozzetti attorno all'edificio, collegati a un impianto di estrazione dell'aria. In tutto sei pozzi di circa due metri cubi e mezzo di volume, che hanno consentito la dispersione del radon dalle fondamenta verso l'esterno.
Valmer Cusma