Il consiglio comunale piranese ci ha abituati da tempo alla presenza, durante alle sue riunioni, di legali, chiamati ad intervenire per dirimere tutta una serie di questioni legate soprattutto al piano regolatore e alla compravendita di terreni comunali. Ultimo in ordine di tempo il contratto di vendita dell’area di Kaštel, battuta all'asta qualche settimana fa che aveva visto aggiudicarsi i lotti la società 'FH Invest', lasciando a bocca asciutta quello che da mesi era segnalato come il compratore predestinato, ossia la società 'Putro'.
A sorpresa, infatti, il consiglio ha deciso di bloccare la compravendita di questo terreno. Il contratto è stato di fatto stracciato con il voto compatto della coalizione che appoggia il sindaco Andrej Korenika, che si è espressa contro la prosecuzione della cessione del terreno all’attuale compratore che, secondo loro, non sarebbe in grado di fornire le garanzie necessarie per la copertura della cifra proposta. Un voto in contrasto con il parere legale presentato durante la riunione, che rischia di aprire l’ennesimo contenzioso legale.
Anche a Pirano approvato il documento con il quale si sostiene il progetto di investimento che coinvolge 12 comuni dell’Istria e dell’entroterra carsico finalizzato a migliorare la rete di approvvigionamento idrico di tutta la regione, da sempre carente. Una problematica, quello del difficile approvvigionamento idrico di questa area soprattutto nei mesi estivi, presente da sempre, ma che si è aggravata negli ultimi anni. Per questo si è pensato di intervenire per risolvere questa problematica entro la fine di questo ventennio, migliorando il sistema di distribuzione dell’acqua in tutta la regione, con un intervento complessivo che sarà finanziato per tre quarti dai fondi di coesione dell’Unione europea e per il 25% mancate dai 12 Comuni coinvolti. I consiglieri hanno accolto senza discutere la proposta, che è passata all'unanimità.
Approvato, inoltre, l'aumento delle tasse comunali che servono per il funzionamento del servizio pubblico di raccolta di alcune tipologie di rifiuti urbani.
Barbara Costamagna