Un' abbondante bevuta, si parla di un litro di vodka e di 7 birre in un ristorante della zona per festeggiare il primo anniversario della loro unione, sarebbe stata all'origine della violenta lite sfociata in tragedia in un appartamento per turisti nel villaggio di Zacchigni nell' umaghese. Lo hanno raccontato alla stampa la proprietaria dell'appartamento e i suoi familiari. Rientrati per trascorrere la notte – così il racconto – la 40.enne ucraina e il suo amico 30.enne di origini calabresi e residente a Milano, hanno cominciato a litigare ad alta voce svegliando tutti di soprassalto. Ad un certo punto la donna era scesa per cercare aiuto causa alcune ferite da taglio sul colpo. Era ubriaca fradicia, poi in qualche modo e' risalita nell' appartamento. La violenta lite e' proseguita e alle 5 del mattino il 30.enne visibilmente sconvolto mi ha pregato di chiamare l'autoambulanza. I sanitari sono arrivati molto presto ma per la donna non c'era piu' niente da fare e la polizia giunta subito dopo, ha arrestato il presunto assassino. Sempre come emerso dal racconto, la donna viveva in Italia da 25 anni con il marito anche lui ucraino e negli ultimi 10 anni trascorrevano le vacanze insieme nello stesso appartamento. Dalla loro unione sono nate due figlie, di 11 e 18 anni. E ironia della sorte il marito in Ucraina per lavoro, aveva prenotato le vacanze assieme alla nuova compagna, nello stesso appartamento una volta che l'ex moglie se ne sarebbe andata.
Valmer Cusma