Un 2022 da incorniciare per il Porto di Capodistria. 313,5 milioni di euro di fatturato netto, il 37 percento in più dell'anno precedente, utile netto di 74,2 milioni di euro, con un balzo del 133 percento. Un anno da record anche per l'ammontare della merce movimentata. Nonostante la difficile situazione economica mondiale, effetto della crisi energetica e della guerra in Ucraina, sono stati raggiunti 23,2 milioni di tonnellate, il 12 percento in più dell'anno precedente. Un incremento che ha riguardato tutti i comparti logistici. Superato tra l'altro il milione di container transitati attraverso lo scalo, nuovo record assoluto e che ha fatto diventare il Porto di Capodistria il primo dell'Adriatico a superare tale obiettivo. I quasi 51 milioni di euro destinati agli investimenti hanno riguardato proprio l'estensione del terminal container, ma anche quello per le automobili che, insieme, rappresentano il nuovo ciclo di sviluppo dei due più importanti settori strategici della società. Nel 2022 sono stati imbarcati o sbarcati oltre 800 mila autoveicoli, con il Porto di Capodistria che è diventato il più importante del Mediterraneo per questo tipo di merci. Un altro record, per la cronaca, ha riguardato i terminal per le merci alla rinfusa, più 12 percento, e i derivati petroliferi, compreso carburante per aerei, in questo caso c’è stato un incremento del 39 percento. Tra gli investimenti portati a termine nel 2022, il prolungamento della parte meridionale del Molo 1, con annessi macchinari per la logistica portuale. Il consiglio di vigilanza dell'ente Porto si è riunito ieri per la prima volta nella nuova composizione. Presidente è stato eletto Mirko Bandelj, suo vice Tomaž Benčina. Di nuova composizione anche le tre commissioni; di revisione, del personale e aziendale.
Delio Dessardo