Nei colloqui con il presidente del consiglio di amministrazione, Boštjan Napast, i due ministri hanno preso visione dei risultati record dello scalo nel 2022, delle sfide future con gli investimenti strategici e le prospettive di sviluppo. Il buon funzionamento del settore logistico è di fondamentale importanza per l'economia slovena, essendo la maggior parte delle aziende orientata verso le esportazioni. Serve inoltre ad attirare gli investimenti stranieri in Slovenia, che può contare su una ideale posizione geostrategica. Un altro potenziale del porto è per il turismo ha evidenziato ancora Matjaž Han. Uno scalo che sfrutta al 100 percento le proprie potenzialità è di importanza vitale per l'economia slovena, inclusa la regione costiero-carsica, sia dal punto di vista della creazione di posti di lavoro che per lo sviluppo di quest'area. Nell'ultimo decennio lo scalo capodistriano è diventato uno dei più moderni del Nord Adriatico. Grazie alle sinergie con quelli di Trieste, Fiume e Venezia rappresenta un punto di ingresso strategico in Europa per i carichi provenienti dall'Asia. Da qui la necessità di sviluppare l'infrastruttura, tenendo però conto del rispetto dell'ambiente. Qui un contributo determinante è rappresentato dalla realizzazione del secondo binario, come sottolineato anche dal ministro Alenka Bratušek, la quale ha posto in rilievo l'importanza di garantire la conclusione dei lavori di costruzione nei tempi stabiliti, per far sì che il Porto di Capodistria rimanga uno degli investimenti più redditizi dello stato. Il presidente del consiglio di amministrazione Boštjan Napast ha espresso soddisfazione per il sostegno dei ministri allo sviluppo strategico di uno dei maggiori soggetti economici del paese, ricordando l'importanza di avere una rete ferroviaria moderna, in grado di sostenere in maniera efficace la competitività dello scalo.
Delio Dessardo