"I pescatori sloveni sono venuti a sapere soltanto dai media di un presunto accordo con la Croazia sul regime di pesca, in base al quale potrebbero gettare le reti nelle acque territoriali croate fino ad Umago, quelli croati invece in quelle slovene fino a Capodistria". Lo ha dichiarato all'agenzia STA il pescatore di Pirano Zlatko Novogradec, il quale dice che personalmente non sostiene soluzioni di questo genere, in quanto bisognerebbe insistere con la Croazia affinché attui la sentenza della Corte internazionale di arbitrato, che -lo ricordiamo-, ha assegnato alla Slovenia la gran parte del Golfo di Pirano, sentenza che Zagabria si rifiuta di accettare e insiste invece su una demarcazione lungo la linea mediana. "D’altro canto", così ancora Novogradec, "i pescatori sloveni non dispongono più di una flotta tale da potersi spingere fino a Umago". La notizia del presunto accordo è stata data nel fine settimana da media croati e dal portale sloveno N1, secondo i quali la ministra per l'agricoltura, Marija Vučković e il capo diplomazia Gordan Grlić Radman avrebbero incontrato a porte chiuse ad inizio della scorsa settimana ad Umago i pescatori croati. Un incontro informale, poi confermato dai ministeri in questione, i quali restano molto abbottonati sui contenuti. Nessuna conferma o smentita dal Ministero degli Esteri sloveno su quanto rivelato dai media. Ad un quesito posto dalla STA se vi sia o meno un accordo del genere tra Slovenia e Croazia, oppure se Lubiana sia stata avvertita in merito, il Ministero ha risposto che negli ultimi due anni il Governo sloveno ha intensificato il dialogo con il vicino paese e che intende intensificarlo ulteriormente anche in futuro. Il Partito socialdemocratico ha sollecitato intanto una riunione urgente del comitato parlamentare per la politica estera incentrato sul presunto accordo tra Slovenia e Croazia sulla pesca nell'Adriatico settentrionale. Per il deputato degli SD, Matjaž Nemec, è fondamentale capire se sia in conformità o meno con l'accordo di arbitrato; pertanto, si attendono chiarimenti dal capo diplomazia Anže Logar. Nemec ha aggiunto che la richiesta è stata trasmessa per la firma anche a Lista Šarec, Sinistra e Partito Alenka Bratušek. Le risposte sono attese entro pochi giorni.
Delio Dessardo