Foto: MMC
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Nel mare del golfo tra Pirano e Salvore, il fine settimana è dedicato alla pulizia dei fondali da rifiuti ingombranti, in un'edizione che raggiunge il suo nono anno. Intitolata "Pulizia senza confini - Čišćenje bez granica - Čiščenje brez meja", essa simboleggia la volontà condivisa di preservare il mare dall'inquinamento. Coinvolta in quest'attività c'è una nutrita pattuglia ecologica formata da circa 50 bambini provenienti dall'area terremotata di Glina nell'interno della Croazia, dalle zone di guerra dell'Ucraina, nonché da Zagabria e dalla Slovenia. Ne fanno parte anche una dozzina di sommozzatori croati e sloveni, vigili del fuoco e membri della protezione civile dei due paesi che si affacciano sul golfo. Oltre al significato puramente ecologico, la pulizia ha anche un valore educativo, poiché i bambini partecipano a laboratori sulla sicurezza della navigazione e del mare in generale, nonché sull'importanza della tutela dell'ambiente, sempre più minacciato. Non va trascurato il fattore della socializzazione tra bambini di diverse provenienze, così come quello della sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui temi ambientali. Numerosi sono gli organizzatori e i patrocinatori dell'iniziativa, tra cui l'Agenzia per la Promozione delle Attività Subacquee, l'Associazione Speleologica Slovena, alcuni ministeri e le protezioni civili croata e slovena, oltre alle amministrazioni municipali di Umago e Pirano.