Un investimento che sfiora i 20 milioni di euro IVA esclusa, il quale appalto è andato alla ditta edilizia VG5 che comincerà con i lavori a giugno. Gli appartamenti avranno dimensioni variabili da 50 a 90 metri quadrati; saranno bilocali, trilocali o quadrilocali e dotati di uno spazio esterno. Il quartiere residenziale prevede anche aree verdi e pedonali e parchi giochi.
Si tratta di un progetto congiunto del Fondo alloggi della Slovenia e quello per l’edilizia pubblica del Comune di Capodistria. Il primo finanzierà due dei tre condomini, ossia 91 appartamenti con annessi due garage interrati con 104 posti auto. L’altro, invece, il terzo condominio con 75 appartamenti e un secondo garage interrato che potrà accogliere fino a 78 vetture, mentre il Comune ha donato i terreni ed esentato i due Fondi dal pagamento delle utenze.
Secondo il direttore del Fondo alloggi, Črtomir Remec, i ritardi accumulati sinora per la costruzione del quartiere residenziale, si sono rivelati utili, per un certo verso. Nel frattempo è stato stilato il piano di ripresa europeo, dal quale ci si può aspettare dei finanziamenti. A detta del sindaco, Aleš Bržan, il progetto contribuirà almeno in parte a sopperire la mancanza di soluzioni abitative nel Comune di Capodistria, sottolineando che “le persone che vivono, lavorano e arricchiscono la comunità di Capodistria hanno dovuto lasciare spazio alle persone che vengono a qui per riposarsi. Con gli alloggi pubblici pensati per la locazione, cerchiamo di rimediare ai torti del passato”.