Leonardo di Caprio noto anche per il suo impegno a favore dell'ambiente, ha voluto dare un significativo contributo alla battaglia per la salvezza della Pinna nobilis o nacchera. Da nove anni a questa parte il bivalve, il più grande in assoluto nel Mediterraneo è a forte rischio d'estinzione causa l'azione di un parassita di natura protozoaria e del Mycobacterium sherrisii. Fortunatamente da qualche tempo a questa parte in varie località della costa istriana occidentale sono stati trovati esemplari ancora piccoli di Pinna nobilis trasferiti poi all'Acquario di Pola dove vengono allevati in particolari condizioni. Ebbene circa un mese fa una troupe della Reuters ha registrato il video sul ritrovamento di 20 piccole pinne nobilis nel mare di Orsera. Come scrive il portale Istra24, la troupe era accompagnata da Sandro Dujmović, biologo dell'ente pubblico Natura Histrica che si occupa della tutela del patrimonio naturale della penisola. Il video è stato poi ripreso dal Washington Post climate coverage, il portale sui cambiamenti climatici e sulla tutela ambientale. A sua volta il filmato è stato condiviso proprio da Leonardo di Caprio e il suo gesto oltre ad accentuare la sensibilità nei confronti dell'ambiente marino rappresenta un'ottima promozione dell'Istria quale destinazione del turismo sostenibile a livello globale.
Valmer Cusma