L'accordo non è perfetto ma al momento accettabile. Così i rappresentanti del Sindacato dell' Istria, del Quarnero e della Dalmazia a conclusione del processo di riconciliazione con l'amministrazione municipale del sindaco Filip Zoričić, in tema di aumento salariale. Dunque, è stato scongiurato lo sciopero. Il desiderio delle educatrici, la cui paga media è di 850 euro mensili, è di venir equiparate agli insegnanti delle scuole elementari, come del resto suggerisce la Legge sull' educazione prescolare. Per questo traguardo bisognerà attendere ancora un po'. In base all'accordo aumenterà lo stipendio di tutti i 300 dipendenti dei 3 asili pubblici di Pola, tra i quali rientra quello italiano Rin tin tin. In sintesi, la paga base dei dipendenti con qualifiche inferiori viene pareggiata al salario minimo nazionale, poi il personale con il titolo di studio medio, biennio o triennio superiore viene equiparato allo stipendio medio dell'amministrazione cittadina più l'aumento lineare del 6 percento. Ne deriva che le educatrici otterranno l'aumento richiesto del 12 percento. Tirando le somme l'aumento delle paghe lorde negli asili andrà da 115 a 164 euro mensili. Il sindaco Filip Zoričić ha annunciato che si ritornerà a parlare di aumenti salariali a partire dal prossimo aprile, in occasione dell'assestamento del bilancio. Ha annunciato infine che convocherà tutti i sindaci del paese per la richiesta comune che sia lo stato a pagare gli stipendi negli asili in quanto le autonomie locali non dispongono di sufficienti risorse.
Valmer Cusma