Ricordiamo che è in vendita il 54,77 del pacchetto azionario ora in mano allo stato della società Uljanik Brodogradnja 1856 fondata con il compito di rilanciare la cantieristica navale in città, dopo la liquidazione 5 anni fa dello storico stabilimento di Scoglio Olivi. La novità è che il Tribunale commerciale di Pisino ha fissato al prossimo 5 dicembre la riunione dell'Assemblea dei creditori del vecchio cantiere con in agenda la definizione del quinto tentativo di vendita del pacchetto azionario in parola dopo il fallimento dei primi 4.
La riunione avrebbe dovuto tenersi ieri ma è stata rinviata su richiesta del curatore fallimentare Loris Rak dettata da una situazione incoraggiante nuova.Vale a dire, come comunicatogli dal direttore del cantiere Samir Hadžić, si è fatto avanti un potenziale acquirente della grande nave per il trasporto del bestiame mai ultimata, commissionata nel 2015 da un armatore kuwaitiano. "Penso che a questo punto - cosi Hadžić nella sua missiva a Rak - sarebbe ora di aspettare gli sviluppi di questa offerta che nel caso di riscontro concreto potrebbe migliorare notevolmente la situazione finanziaria aziendale, con riflessi positivi sulle modalità di vendita dello stabilimento". L'unità in questione avrebbe dovuto essere la più grande nave al mondo per il trasporto di bestiame con ben 28.000 metri quadrati di superficie utile.
Valmer Cusma
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