Si è spento a Pola all’eta di 67 anni il professor Goran Filipi, eminente linguista, italianista, lessicografo e membro dell’Accademia croata delle Scienze e delle Arti. La notizia della sua prematura scomparsa è stata accolta con molto dolore dal mondo universitario, dalla comunità scientifica del paese e soprattutto dai suoi studenti. Era un po’ la sublimazione dello spirito di queste terre in quanto sin da piccolo si serviva attivamente delle lingue croata, italiana e slovena. Alla Facoltà di Filosofia di Zara si era laureato in Lingua e letteratura italiana e in Lingua e letteratura inglese. Le altre importanti tappe della sua formazione sono il 1985, anno del conseguimento del master presso il Centro interuniversitario per gli studi post laurea di Ragusa - Dubrovnik, e il 1991 quando difese con successo la tesi del dottorato alla Facoltà di Filosofia di Zagabria. E’ stato docente di Lingua italiana alla Facoltà di Filosofia di Pola dal 1985 al 2019, anno del suo pensionamento. Per due mandati ha svolto l’incarico di decano. Per anni ha insegnato la grammatica storica della lingua italiana alla Facoltà di Filosofia di Lubiana. E’ stato pure docente itinerante a Udine e alla Facoltà di Scienze umanistiche di Capodistria. Era molto attivo nella ricerca sui dialetti e si può dire che abbia tirato su generazioni e generazioni di studenti appassionandoli alla documentazione dei dialetti istriani. Tra l’altro è stato mentore di Suzana Todorović, autrice di svariate pubblicazioni sulle varianti dell’istroveneto del Capodistriano. Assieme a Barbara Buršić Giudici è inoltre autore dell’Atlante linguistico istrioto.
Valmer Cusma