Per individuare il costo totale mensile del nucleo familiare medio in un singolo comune, la Corte dei conti ha unito i dati raccolti sui prezzi di asilo nido, fornitura di acqua potabile, fognatura, rifiuti urbani, tasse comunali e compensazione per l'uso di terreni edificabili. Ci si è affidati ai dati forniti dai comuni e a quelli di dominio pubblico. L'indagine aiuterà a identificare le aree per le revisioni e fa emergere che per i servizi si spende in media 78,67 euro, mentre in quelli più economici, come Krško, Videm e Črenšovci la spesa si ferma intorno ai 50 euro mensili. Il più caro è il comune di Pirano con 126,08 euro, seguito da quello di Isola con 111,9 euro. Nella maggior parte dei comuni, i nuclei famigliari spendono tra i 60 ei 100 euro al mese per i sei servizi selezionati. Secondo la ricerca, i prezzi dei programmi prescolari sono quelli che presentano le differenze minori, il divario più grande si trova nell’ambito delle utenze, della raccolta e del trattamento delle acque reflue municipali. Di norma risultano più alti nei comuni più popolati. Le differenze, nonostante siano dovute a una serie di fattori, mettono i cittadini di diversi comuni in una posizione di disparità, il che, così gli autori dello studio, dovrebbe incitare a riflettere sulle ragioni. Si tratta di una questione di accessibilità economica dei servizi comunali, che sarà ancora più rilevante in futuro a causa di condizioni geopolitiche instabili e andamenti economici imprevedibili rispetto al passato.
