Lettera aperta della sezione istriana di Levica-Sinistra al sindaco capodistriano Aleš Bržan. Sta nascendo un altro dittatore? Si domanda la formazione politica che alle scorse amministrative - ricordiamo- ha sostenuto Bržan con l'intento di interrompere i 16 anni di incontrastato dominio Popovič. "Nonostante il tempo che abbiamo concesso non ci sono stati i cambiamenti sperati e una struttura clientelare e caratterizzata da interessi personali è stata sostituita con un'altra" - si rileva nella missiva che contesta al sindaco tutta una serie di decisioni autocratiche ed iniziative sbagliate ad iniziare dalla finanziaria 2019 per arrivare alle sostituzioni dei responsabili dell'amministrazione comunale e fino alla gestione del patrimonio comunale. Un appunto a Bržan anche per il caso della nomina del vicesindaco di nazionalità italiana dove sarebbero stati ignorati accordi precedenti e prese decisioni senza informare le parti coinvolte. Oltre che porre al sindaco tutta una serie di domande legate al futuro di alcuni palazzi del centro storico capodistriano, la sezione locale di Levica rileva che non intende sostenere una cattiva replica delle passate amministrazioni ed avverte che non intende retrocedere dal proprio programma basato su una gestione del Comune chiara e trasparente.
Il sindaco Aleš Bržan si dice sorpreso e respinge le accuse di clientalismo mosse da Levica. "Non ho mai negato un colloquio a singoli consiglieri, siano essi di maggioranza o di opposizione" reagisce in un post su Facebook. "Incontro i partner di coalizione almeno due volte al mese e anche se a volte le nostre opinioni divergono ho sempre difeso le mie posizioni in modo aperto. Così farò anche in futuro - aggiunge il sindaco - con la Levica o senza". Bržan afferma di non comprendere le critiche relative alla Finanziaria comunale 2019, che la Sinistra giudica senza obiettivi di sviluppo. Soprattutto perchè "l'abbiamo preparata insieme e accolta all'unanimità" scrive. Su palazzo De Belli: "Mi rinfacciano di non sapere perchè è stata decisa la stima del valore dell'immobile. In realtà ho spiegato loro che la stima è solo il primo passo verso la sua ristrutturazione. A decidere sulla modalità sarà il consiglio comunale". Sulla questione vicesindaci infine: "Nonostante le nomine siano di mia competenza - assicura Bržan - ho consultato sull'argomento anche i partner di coalizione".