Un primo incontro di lavoro, dunque, al quale hanno preso parte oltre che al presidente dell' associazione Antonio Barone e alcuni membri del comitato scientifico de “La Rotta dei Fenici“ i rappresentanti dell' amministrazione cittadina, dell' associazione degli artigiani delle aziende turistiche Valamar e Plava laguna, delle pro loco locale e regionale e quelli dell' agenzia culturale istriana.
Un’occasione per presentare obiettivi e attività dell’Associazione che nel 2003 è stata certificata “Itinerario culturale del Consiglio d’ Europa” ma anche per parlare di progetti concreti legati a Parenzo, unica località croata ad aver aderito a questa iniziativa. Oltre che all’inclusione nel percorso che si snoda in 11 paesi e promuove la cultura mediterranea e il dialogo interculturale, aderendo all’ associazione internazionale, Parenzo - che ha già pronti nel cassetto una cinquantina di progetti- avrà accesso facilitato alle informazioni relative ai fondi europei destinati al patrimonio culturale e al turismo, ai vari meccanismi di finanziamento e ai contatti con potenziali partner. Oltre che alla partecipazione a varie campagne europee e la promozione dei progetti, importante lo scambio di esperienze, la conoscenza di esempi di buona prassi, l’ ampliamento del partenariato tra le Città aderenti.
Riferita alle principali vie marittime percorse dai naviganti di questa antica civiltà semitica e utilizzate in seguito da Greci, Romani, Etruschi, Iberi e tanti altri facendole diventare parte integrante e fondante della cultura del Mediterraneo, “La Rotta dei Fenici” promuove turismo e cultura incoraggiando le iniziative tese alla conoscenza della storia e del patrimonio culturale e ambientale delle terre bagnate dal “Mare nostrum”, le attività di sviluppo sostenibile e l’affermazione delle identità locali.
Lionella Pausin Acquavita