Foto: Jerneja Svanjak
Foto: Jerneja Svanjak

317 i voti del pubblico per l'Associazione turistica di Villa Decani alla tredicesima edizione della sfilata del Carnevale istriano che si è tenuta sabato scorso a Capodistria. Il gruppo ha entusiasmato i visitatori con un carro a forma di locomotiva, proveniente direttamente dall'inferno, cavalcata da un grande diavolo, e con numerosi effetti speciali. L'idea è nata dal disagio degli abitanti del paese dell'entroterra capodistriano causato dalla costruzione del secondo binario. L'associazione ha spiegato che, poiché gli appaltatori non hanno ascoltato i consigli della gente del posto, hanno sbagliato direzione ed hanno scavato un enorme buco finendo all'inferno, da dove è poi scappato il diavolo che con la sua scorta sta ora devastando il villaggio. Gli abitanti sperano che il tunnel sia finito presto e che il diavolo prenda un'altra direzione e se ne vada a devastare altre zone della Slovenia.

Foto: Jerneja Svanjak
Foto: Jerneja Svanjak

Il gruppo di diavoli di Villa Decani, composto da 81 maschere, era anche il più numeroso della sfilata capodistriana. La più giovane partecipante aveva 2 anni, il più anziano oltre 80.
Andrej Šturman, dell'Associazione turistica di Villa Decani, ci ha spiegato il loro segreto: "Il nostro segreto è che viviamo per il Carnevale, noi facciamo Carnevale tutto l'anno. Ci mettiamo tutti insieme e riusciamo a costruire un bel carro e cucire una bella maschera".

E. P.