Foto: luka-inpo.si
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Alla fine del prossimo anno scade, infatti, il contratto trentennale di concessione tra Comune e Porto di Capodistria. Il diritto di superficie verrà assegnato per 40 anni con l’obiettivo di costruire, utilizzare e mantenere l’edificio commerciale.

Già in passato il terreno in questione aveva suscitato grande interesse, si tratta infatti di una serie di terreni edificabili nelle immediate vicinanze del centro città. Non è stato da meno neanche questa volta, l’iniziativa civile “Insieme”, composta da un gruppo di cittadini capodistriani “attivi”, si è già mobilitata affinché il terreno in questione venga ritirato dall’asta pubblica. Secondo il comunicato, firmato da Barbara Verdnik a nome dell’IC, il Comune dovrebbe riconsiderare i contenuti e trovarne di più adatti all’interesse pubblico rispetto all’ennesimo centro commerciale. Tra le osservazioni mosse emerge che l’intenzione del Comune non sarebbe in linea con l'obiettivo di creare un ambiente attraente e stimolante per i giovani con i relativi posti di lavoro, mentre gli impieghi per i quali è richiesto un livello d’istruzione più basso stanno aumentando a dismisura.

Dal Comune, invece, è stato sottolineato che nell’area in questione va sviluppata proprio l’attività commerciale. Per il momento il termine per il versamento della caparra di oltre un milione e mezzo di euro scade lunedì, 4 aprile. L’asta pubblica si terrà, invece, giovedì, 7 aprile, alle 10 presso il municipio. La base d’asta per i 33.349 metri quadrati è stata fissata a 7.603.922 euro.