Poco dopo le 11 del mattino i vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire in uno dei locali di Portorose dove è scoppiato un vasto incendio. Il rogo ha avuto origine nel magazzino del club Alaya, nei pressi della spiaggia centrale. All'arrivo dei vigili del fuoco le fiamme si erano già diffuse in tutto l'edificio che ospita diversi locali commerciali, molto difficili quindi le operazioni di spegnimento. Lo ha affermato Jan Brodar, coordinatore delle operazioni, precisando che sono bruciati circa 2.000 m2 si superficie, quindi quasi l'intero stabile. Evacuata tutta la spiaggia, la strada adiacente che porta da Pirano verso Santa Lucia è stata chiusa al traffico.
Impegnati a spegnere le fiamme quasi un centinaio di vigili del fuoco della Brigata di Capodistria e di quattro associazioni di volontari. Sul posto sono giunti anche polizia, soccorritori e protezione civile. Due pompieri e un civile hanno avuto bisogno di cure mediche per aver inalato del fumo, il civile ha anche riportato delle ustioni.
Un grave incidente che ha quindi segnato la stagione turistica di Portorose. Il sindaco di Pirano, Andrej Korenika, arrivato subito sul luogo dell'incendio, ha ringraziato i pompieri e tutti coloro che hanno collaborato alle operazioni di spegnimento e che hanno fatto del loro meglio. "Sono soprattutto felice che non ci siano feriti gravi", ha detto ancora Korenika. I locali bruciati sono di proprietà del noto imprenditore capodistriano, Ante Guberac, con cui il primo cittadino piranese è subito entrato in contatto. "Dobbiamo esaminare la situazione, si tratta del centro di Portorose, la zona dovrà essere messa in sicurezza", ha dichiarato Korenika ai giornalisti. "Dovremo ancora capire quanto dureranno le indagini", ha aggiunto, "solo dopo potremo parlare con il proprietario per capire come transennare o risanare l'area, magari dopo la stagione turistica".