Foto d'archivio di un incendio del 2023, nelle vicinanze di Pola. Foto: BoBo
Foto d'archivio di un incendio del 2023, nelle vicinanze di Pola. Foto: BoBo

L'incendio divampato intorno alle 11.00 tra la località di Valle e la zona di Colonne in direzione del mare ha incenerito una trentina di ettari per lo più di vegetazione di basso fusto, erba secca ma anche querce e olivi. Comunque, è ancora presto per la stima esatta dei danni. Sul posto sono subito accorsi una quarantina di pompieri con 15 autobotti provenienti da Rovigno, Villa di Rovigno, Pola, Dignano e Canfanaro e vista la gravità della situazione è stato richiesto l'intervento delle forze aeree, per la precisione di due canadair. “Fortunatamente”, così il comandante antincendio regionale Dino Kozlevac, ”non c’è stato alcun pericolo per le case. Comunque sul posto”, ha concluso, “rimangono squadre di vigili del fuoco per spegnere tutti i focolai e a scopo precauzionale“. Inoltre, notizie di incendi arrivano dalla Dalmazia e anche da quelle parti è stato richiesto l'aiuto dei mezzi aerei. L'ente antincendio di stato richiama l'attenzione sul grande pericolo di incendi causa le alte temperature proprio in Dalmazia. Perciò invita i cittadini alla massima prudenza e a un comportamento responsabile. Si raccomanda soprattutto di non usare i droni per filmare gli incendi dall' alto per una questione di sicurezza dei canadair. Alla luce di certe brutte esperienze recenti, gli equipaggi fanno sapere che ritorneranno a terra nel caso si imbattessero nei droni.

Valemr Cusma