Per risolvere il rischio di mancanza d'organico alla ripresa delle lezioni, in Italia si sta lavorando per aggiornare la graduatoria dei docenti a chiamate veloce. Si teme, infatti, una nevralgia di personale causata dalla richiesta di esonero da parte degli insegnanti di ruolo, visto che molti stanno presentando certificati medici che attestano la loro appartenenza a categorie a rischio. Secondo i sindacati al primo suono della campanella potrebbero mancare oltre 50 mila professori.
Al via inoltre la formazione dell'Istituto Superiore di Sanità e del ministero dell'Istruzione, per i cosiddetti responsabili Covid nelle scuole. 70 mila i corsisti, tra insegnanti, personale scolastico e sanitatio che saranno chiamati a monitorare e gestire possibili casi di Covid-19 e focolai negli istituti.
La formazione svolta a distanza dovrebbe fornire ai corsisti tutte le competenze necessarie per intervenire nel modo più efficace possibile in caso di urgenza, ed isolare il contagio prima dell'intervento delle autorità sanitarie; oltre che per svolgere attività di prevenzione all'interno delle mura scolastiche.
Barbara Costamagna