L’interesse crescente per tutto ciò che riguarda l’Italia e la sua società va sostenuto con un rinnovato impegno, “del sistema Italia, nelle sue espressioni pubbliche e private, a partire da un potenziamento della rete diplomatica e consolare e da un’attenzione puntuale del sistema radiotelevisivo”.
Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio inviato all’assemblea plenaria della Conferenza permanente tra lo Stato, le Regioni, le Province autonome e il Consiglio generale degli italiani all’estero, riunita dopo 12 anni dall’ultimo incontro.
Mattarella ha sottolineato la necessità di un costante dialogo fra enti locali e rappresentanti delle comunità italiane e di origine italiana nel mondo (circa ottanta milioni di persone, cui si aggiungono gli oltre sei milioni di cittadini italiani residenti all’estero), anche potenziando le strutture dello Stato all’estero e la comunicazione.
Un invito in questo senso è giunto anche dal Presidente del Gruppo Italiano dell’Unione Interparlamentare, Pierferdinando Casini, che ha anche invitato il Consiglio generale degli italiani all’estero a prendere l’iniziativa per avviare “una riforma del sistema della rappresentanza degli italiani all’estero”. “Ci sono contraddizioni gravi che sono emerse in ordine al processo elettorale – ha aggiunto – e la riflessione sulla rappresentanza è un compito precipuo che voi avete. Noi del parlamento seguiremo il vostro dibattitto e assieme dovremo migliorare le cose”.
Sempre riguardo la rete consolare anche nel corso della discussione della manovra di bilancio è stato approvato un emendamento a firma del deputato della Lega Simone Billi, sull’aumento del contingente dei contrattisti per rafforzare le strutture consolari e che prevede uno stanziamento di due milioni e 178 mila euro per il 2022, cifra che salirà gradatamente ogni anno fino a giungere più di 5 milioni e mezzo nel 2031.
Alessandro Martegani