Continua a salire il numero dei contagiati e purtroppo anche delle vittime attribuite al Coronavirus in Italia. Una donna di Codogno di 83 anni, un 84enne di Nembro, in provincia di Bergamo, un uomo di 91 anni di San Fiorano in provincia di Lodi, e una 76 enne di Treviso, sono le ultime quattro delle 11 vittime di un’epidemia che ha già più di 320 contagi accertati, e che nelle ultime 24 ore ha toccato anche la Sicilia, e le Marche, oltre che le regioni del nord.
Le vittime sono tutte anziane, e spesso con gravi problemi di salute, e anche il tasso di mortalità del 2 - 3 per cento si spiegherebbe con la presenza di una popolazione molto anziana nel paese.
Quasi tutti i casi italiani sono riconducibili ai focolai dei paesi del lodigiano e a Vo' Euganeo in Veneto, che per ora rimangono piuttosto circoscritti. Anche per questo il governo ha disposto che chiunque sia stato negli ultimi 14 giorni nelle zone focolaio italiane debba sottoporsi a "sorveglianza sanitaria" e "all'isolamento fiduciario" nella propria abitazione.
Nelle ultime ore però non sono mancati gli scontri fra governo e amministrazioni locali, sia per i richiami dell’esecutivo a un maggiore coordinamento nelle misure, e a evitare provvedimenti ingiustificati in aree dove il virus non è stato rilevano, sia per le accuse d’inefficienza piovute sulla Protezione civile da parte delle regioni. In particolare il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha accusato apertamente il premier Giuseppe Conte di non conoscere i protocolli e di voler “coprire delle falle gigantesche di un sistema di protezione Civile nazionale che non sta dando alcun tipo di risposte ai problemi organizzativi e gestionali”.
Oggi il Ministro della Salute, Roberto Speranza, incontrerà a Roma la delegazione l’Unione europea e dell’Oms, formata dalla Commissaria alla Salute, Stella Kyriakides, dal Direttore per l’Europa dell’OMS, Hans Kluge, e dal Direttore del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, Andrea Ammon, per fare il punto sul coronavirus.
Si moltiplicano intanto i provvedimenti internazionali per controllare o bloccare l’arrivo di cittadini italiani e passeggeri provenienti dall’Italia: dopo le Mauritius, anche Seychelles e Giordania hanno chiuso voli e sbarchi agli italiani e ai turisti dalla penisola. Misure analoghe anche in Kuwait e Salvador, mentre la Francia ha invitato a rinviare viaggi nelle aree italiane dove è stata accertata la presenza del coronavirus.
Alessandro Martegani