La Croazia ha celebrato solennemente il 26. anniversario dell'operazione Lampo, scattata il primo maggio 1995 che permise alle forze di Zagabria di riacquisire in breve tempo il controllo della Slavonia occidentale, fino a quel momento in mano ai ribelli serbi. L'operazione Lampo rappresentò il preludio della grande offensiva dell’agosto dello stesso anno con la quale venne definitivamente sconfitta la ribellione serba e fu ripristinata quindi l'integrità e la sovranità del Paese. Quest'anno a Okučani, nella Slavonia occidentale, le massime cariche dello Stato hanno celebrato la ricorrenza con cerimonie separate, ufficialmente in ossequio alle misure anti epidemiche e non a causa delle frizioni politiche degli ultimi tempi. La prima delegazione è stata quella guidata dal Capo dello Stato Zoran Milanović, di cui hanno parte i vertici militari. Milanović ha sottolineato che a partecipare a quell'operazione vittoriosa furono nell'insieme pochi uomini, ma coraggiosi. Ha fatto seguito la delegazione capeggiata dal presidente del Sabor Gordan Jandroković, il quale ha dichiarato che l'operazione Lampo spezzò la spina dorsale della Grande Serbia. Infine, a rendere omaggio ai caduti è stata la delegazione del governo guidata dal premier Andrej Plenković. Il premier ha espresso parole di gratitudine per tutti coloro che hanno dato la vita per la libertà croata. All'operazione Lampo presero parte circa 7.200 soldati e poliziotti croati che in meno di 32 ore acquisirono il controllo di 600 chilometri quadrati di territorio che per quattro anni erano stati in mano ai ribelli.
Dario Saftich