12 mila posti in meno, ma anche tagli ai servizi per i dipendenti rimasti, come le lezioni di fitness, e rallentamento della frequenza con cui vengono sostituiti i laptop aziendali.
Anche il colosso dell’informatica Google deve fare i conti la necessità di risparmiare, e dopo aver ridotto il numero dei dipendenti, con un taglio del sei per cento della forza lavoro, ha deciso di ridurre anche i servizi ai dipendenti, che fino ad oggi trovavano nelle sedi, oltre che un lavoro, anche una serie di benefit, per centrare, ha fatto sapere l’azienda: “risparmi duraturi tramite un miglioramento della velocità e dell’efficienza”.
Alla base del nuovo corso la riduzione dei ricavi, che ha spinto Google a sospendere gli aggiornamenti di laptop, PC desktop e monitor dei suoi dipendenti e a diminuire la frequenza con cui vengono sostituiti. Al posto dei costosi computer Apple, verranno inoltre forniti dei più economici Chromebook.
Basta anche con le lezioni di fitness, ci saranno tagli ai sussidi per i veicoli ibridi e ai materiali di consumo, variazioni per gli orari di apertura dei bar interni e per la frequenza con cui partono quotidianamente le navette, ma anche limitazioni nell'utilizzo dei telefoni cellulari e delle cucine interne agli uffici, stretta anche sui muffin a disposizione dei dipendenti. Per tutte le spese di accessori superiori ai 1000 dollari, se non disponibili già internamente, ci sarà sempre bisogno dell’approvazione di un superiore.
L’azienda di recente ha inoltre rifiutato di pagare il resto di congedi di maternità e medici ai dipendenti licenziati.
Alessandro Martegani