"Il Giappone è una Nazione amica con cui l'Italia sta lavorando con grandissima sintonia a 360 gradi". Queste le prime parole di Giorgia Meloni, a seguito del bilaterale a Tokyo con il primo ministro giapponese Kishida. In quello che viene visto come una sorta di passaggio tra la presidenza del G7, la premier ha elogiato quella giapponese, da poco giunta a termine, sottolineando che il lavoro fatto è stato straordinario e che per l'Italia non sarà facile essere all'altezza, nonostante sia stato "tracciato un solco sul quale è molto facile lavorare". Riguardo i rapporti tra i due paesi la premier ha dichiarato che c'è stato un rilancio della collaborazione in termini politici e strategici, facendo riferimento al "nuovo meccanismo di consultazione su sicurezza e difesa" il quale partirà dal mese di marzo, con esercitazioni militari congiunte visto il volere dell'Italia di avere una presenza sempre più significativa nell'Indo-Pacifico. Dal Giappone, la premier ha rinnovato il sostegno a Kiev, indicandolo come una delle priorità della presidenza italiana del G7: "confermeremo il nostro sostegno all'Ucraina, ma affronteremo anche il conflitto il Medio Oriente e le relazioni con i Paesi in via di sviluppo e le economie emergenti, con un focus particolare sull'Africa" ha dichiarato Meloni, tornando anche a parlare del Piano Mattei, il cui obiettivo è costruire un modello di partenariato nuovo ed equo. Tra i vari temi toccati anche i migranti: la premier ha citato il Memorandum d'intesa tra Unione europea e Tunisia, i nuovi accordi che la Commissione Europea sta negoziando con l'Egitto e anche le iniziative europee per contrastare il traffico dei migranti. Le questioni affrontate da Giorgia Meloni sono iniziate dall'intesa tra Stati, la crescente collaborazione con il Giappone, gli investimenti, l'intelligenza artificiale, tutte sfide che sono state incluse nella presidenza italiana del G7, la quale, come ha spiegato la premier, offre l'opportunità di promuovere soluzioni innovative e ambiziose, per cui l'Italia si impegnerà con determinazione.
B.Ž.