La responsabilità è rappresentata dalla persona che nel suo campo professionale o per esperienza personale ha la capacità di saper assumere e valutare i rischi, prendere decisioni e trovare soluzioni a determinati problemi. Specie di questi tempi, con il dilagare del nuovo coronavirus, dove mille quesiti ci assillano la mente, la mancanza di risposte valide e esaustive, ci fa comprendere il valore della parola responsabilità. Ovvero di quelle persone, che negli ambiti più disparati della vita, gestiscono con acume e consapevolezza le situazioni, comprese quelle di incertezza, che contribuiscono a migliore la fiducia tra le persone e al tempo stesso danno valore alla condivisione.

La società è caratterizzata da mille stimoli ma altresì va gestista con responsabilità. Per affrontare la quotidianità ogni singolo individuo deve esser dotato di responsabilità, vale per i ragazzi che frequentano la scuola, per gli adulti al posto di lavoro, o semplicemente per il pedone che si appresta ad attraversare una strada. La responsabilità pertanto va identificata e pretesa nel proprio modo di essere. Per costruire una casa abbiamo bisogno di tanti profili, uno dei quali è l'architetto, ovvero abbiamo bisogno di un insieme di persone che esercitano un proprio ruolo in una precisa area di competenza. La responsabilità pertanto va espressa nella vita quotidiana, nel lavoro come nel sociale, dobbiamo essere responsabili verso noi stessi e verso gli altri.

Ci sono anche le voci fuori dal coro, ma le piccole irresponsabilità vanno evitate, come va evitato di delegare il proprio ruolo di responsabilità ad altri sullo stile "ci sono altri che ci pensano". Questo non è deresponsabilizzare ma semplicemente delegare ad altri i compiti che noi dovremmo impegnarci ad assolvere.

Corrado Cimador

Foto: RTV
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