Si sono spese pagine e pagine di libri e ore ed ore di pellicole per raccontare come potrebbe avvenire il primo contatto con qualche forma di civiltà extreterrestre, e ancora tante altre saranno spese visto che secondo le previsioni più ottimistiche, ci dovrebbero volere almeno 300.000 anni perchè questo possa avvenire; mentre per quelle pessimistice 50 milioni e questo sempre se gli esseri umani esisteranno ancora.
A prevederlo uno studio dell’Università Normale di Pechino pubblicato su 'The Astrophysical Journal', nel quale i ricercatori hanno cercato di stimare la possibilità di questo evento basandosi su due fattori fondamentali: la probabilità che la vita compaia su pianeti di tipo terrestre, evolvendosi in una civiltà intelligente in grado di comunicare; e in quale momento della vita della stella ospite potrebbe nascere questa civiltà.
La situazione più ottimistica, che vede una probabilità di vita intelligente su altri pianeti pari allo 0,1% ed una evoluzione di questa civiltà già durante la prima parte di vita della stella ospite, indica che potrebbero nascere circa 42.777 forme di vita in grado di comunicare con noi; cosa che potrebbe avvenire dopo almeno 3 anni per ricevere una risposta dopo 2000, con le probabilità di contatto che si aggiranno sulle centinaia di migliaia di anni.
Nel caso più pessimistico invece la probabilità di evoluzione di forme di vita intelligente sono dello 0,001%, nella fase finale di vita della stella attorno alla quale ruota il pianeta e le possibili civiltà extraterrestri si ridurrebbero a 111 circa: e queste dovrebbero sopravvivere per almeno 800.000 anni per attivare una comunicazione a senso unico e 900.000 per quella a doppio senso. Milioni di anni in questo caso per riuscire ad avere un contatto con forme di vita aliena; che sono, quindi, destinate a popolare ancora per molto solo i sogni o gli incubi di noi esseri umani che per ora sembriamo procedere con le nostre esistenze soli nell'infinità dell'universo.
Barbara Costamagna