Panico a New York: un uomo ha sparato e ferito almeno 16 persone nella metropolitana, alla stazione di Sunset Park a Brooklyn. Fonti della polizia riferiscono di diverse persone colpite in sparatorie separate che hanno coinvolto un treno in direzione nord a Brooklyn. Nel momento in cui la sparatoria è iniziata alcuni feriti si sono lanciati in un treno che stava passando per scappare.
La sparatoria è avvenuta intorno alle 8.30 del mattino, fra la 36ma strada e la quarta avenue. Le prime immagini, che compaiono sui media statunitensi, mostrano persone ferite stese a terra, che tamponano il sangue con i loro stessi indumenti. Tra i feriti alcuni sono solamente rimasti intossicati dal fumo della bomba fumogena che l'attentatore ha lanciato prima di fuggire; nessuno è in pericolo di vita.
Le forze dell'ordine hanno subito iniziato in città la caccia all'umo. Secondo un testimone l'attentatore sarebbe un afroamericano alto circa un metro e sessantacinque centimetri. Indossava un gilet arancione, come i dipendenti della metropolitana e sul volto portava una maschera antigas.
La polizia dopo le prime indagini ha subito tranquillizzato la popolazione della Grande Mela: "Non si tratta di terrorismo" secondo il portavoce delle forze dell'ordine. Inoltre, non è stato trovato nessun dispositivo esplosivo.
In via precauzionale sono stati comunque subito dispiegati gli agenti antiterrorismo ed anche l'Fbi è sulla scena dell'incidente, perché questo atto ha causato allarme anche in altre città americane, dove la sicurezza è stata rafforzata e in particolare a Washington, dove al momento però non c'è nessuna credibile minaccia.
Il sindaco di New York Eric Leroy Adams continua a seguire gli sviluppi sulla sparatoria e lancia un avvertimento alla popolazione: "Mentre raccogliamo informazioni, chiediamo ai residenti di tenersi alla larga dall'area per loro sicurezza e per facilitare le indagini", afferma il suo portavoce.
Varie linee della metropolitana di New York, tra Brooklyn e Manhattan, sono state sospese.
Davide Fifaco