Le misure per combattere il virus prese dal governo sono necessarie, si dice sicuro il portavoce del governo Jeko Kacin; il sistema non sarebbe in grado di affrontare un’emergenza simile. I dati mostrano che il picco dell’epidemia è ancora lontano, lo ha detto il portavoce del governo Jeko Kacin, commentando gli ultimi dati sui contagi in Slovenia. Ci stiamo preparando allo scenario peggiore il quale richiederà il ricovero in terapia intensiva di un gran numero di persone che necessiteranno del ventilatore polmonare. In questo momento la Slovenia si trova al quattordicesimo posto della triste classifica dei paesi per numero di contagi in Europa. Tra le note positive, le dimissioni ieri di otto persone, tutte positive al Covid19, le quali non presentando un quadro clinico complesso possono restare in cura a casa. Ci potremo ritenere soddisfatti nel momento in cui il numero di contagi diminuirà, ha detto Kacin. Il segretario di Stato Mateja Ribič ha evidenziato che la situazione è particolarmente critica nelle case degli anziani dove risultano 137 le persone infette da Covid 19, 30 invece i dipendenti delle strutture. La positività al Coronavirus è stata confermate in sette strutture del paese; La Ribič ha invitato tutte le persone che ne hanno la possibilità di accogliere i propri famigliari anziani in casa. Il Comitato finanze non è riuscito invece a concludere il proprio lavoro ieri; riprenderà oggi la riunione; sono infatti molti gli emendamenti inoltrati alla proposta dell'esecutivo, riserve sono state espresse anche dall'ufficio parlamentare per le questioni giuridiche. Ieri il governo ha messo a punto la proposta che prevede l'attivazione dell'articolo 37 sulla difesa e che concede autorizzazioni speciali alle forze armate, con il compito di sorveglianza della frontiera meridionale. Per ottenere luce verde del parlamento sono necessari almeno 60 voti, serviranno quindi anche quelli di parte dell'opposizione. Il governo ha stanziato due milioni di euro per l'istituto di microbiologia e immunologia dai fondi di riserva del bilancio. Saranno destinati all'acquisto di reagenti e altri accessori necessari per le diagnosi di laboratorio dei test del tampone, per verificare cioè la positività al contagio da coronavirus. Inoltre, sempre in campo sanitario, il governo ha firmato un decreto che estende anche ai medici convenzionati, o di famiglia la cerchia del personale impegnato nella battaglia contro l'epidemia da covid 19. Saranno autorizzati tra l'altro ad effettuare visite preventive urgenti. Un contagio da coronavirus in uno dei padiglioni del centro clinico di Maribor dove la malattia non era ancora presente e dove sono ricoverati pazienti con altre patologie, finora tutti negativi. Il paziente in questione era stato ricoverato con forti dolori al petto; il primo test ha dato esito negativo, il secondo invece positivo. Ora sono scattate le misure del caso, fanno sapere dal centro clinico del capoluogo stiriano.
Dionizij Botter