Come ha spiegato la lMinistro delle infrastrutture, Alenka Bratušek, alla guida ad interim pure del dicastero per le risorse naturali e la pianificazione territoriale, l’appuntamento internazionale è di grande importanza e che dimostra che la Slovenia è un importante paese marittimo. “Al Ministero per le risorse naturali, il lavoro nelle organizzazioni internazionali rappresenta uno dei pilastri fondamentali delle attività, inquanto le fonti idriche non hanno confini” ha detto la Bratušek “se vogliamo gestirle con saggezza e nel rispetto dell’ambiente dalle sorgenti e fino al mare, dobbiamo cooperare a livello transfrontaliero per coordinare gli obiettivi e le azioni”. Tutto ciò è particolarmente importante in un periodo segnato da tre crisi, dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento e della biodiversità. A proposito il tema scelto per la riunione che si svolgerà tra il 5 e l'8 di dicembre a Portorse è a sostegno di un Mediterraneo verde, passare dalle decisioni alle azioni “E’ tempo di agire, attuare le decisioni già prese”. Tra le priorità vi è quella di sottolineare la misura per la riduzione delle emissioni di zolfo prodotte dal trasporto marittimo che verrà attuato durante lo svolgimento della Convenzione. “Un grande passo” ha detto la Ministra ricordando che il programma è armonizzato con la convenzione sui cambiamenti climatici. “Le città come Venezia e Marsiglia dove sono presenti massicciamente le navi da crociera e le altri navi mercantili sono alle prese con migliaia di vittime causate dall’inquinamento e dalle malattie respiratorie” lo ha ricordato Mitja Bricelj, coordinatore nazionale della Convenzione di Barcellona. Secondo il segretario di stato presso l'ufficio del primo ministro Maša Kociper, gli eventi saranno i suddivisi nella parte principale, nella parte dove i protagonisti saranno i ministri e negli eventi collaterali. La parte più intensa dei negoziati tra i rappresentanti dei paesi è prevista per martedì e mercoledì, quando alla riunione plenaria si deciderà sull'azione futura congiunta dei paesi del Mediterraneo. Giovedì, verrà infatti adottata dai Ministri un documento chiave denominato la Dichiarazione di Portorose che tratta tematiche che la Slovenia sta negoziando da tempo con il segretariato della Convenzione, i negoziati secondo a quanto ha spiegato il segretario di stato Kociper riguarderanno le azioni comuni nel campo del trasporto sostenibile, l’acquacoltura, l’agricoltura e della conservazione della biodiversità con l’obiettivo di garantire la sicurezza alimentare e idrica e l'adattamento ai cambiamenti climatici. “Si porrà anche l'accento sulla creazione di zone naturali protette per prevenire la perdita di biodiversità, che sarà anche un risultato concreto della riunione” ha detto Kociper.
Dionizij Botter